mercoledì 24 marzo 2010

Fave a fine inverno

Le fave a fine inverno

di Paolo Basso

Della coltivazione di quest'ortaggio ho parlato qui, in uno dei primi post.
Visto che, almeno astronomicamente, è arrivata la primavera dopo uno degli inverni più duri dell'ultimo ventennio, ho pensato di fare una breve relazione di come proceda questa coltura.
Le prime fave le ho seminate il 15 ottobre, quando c'è stata la prima spruzzata di neve a metà dicembre avevano già i primi fiori. Non hanno patito molto, qualche foglia bruciata dal forte vento con – 1,5° di temperatura, anche perché al mattino dopo c'era il sole. Erano già state ben rincalzate e questo ha diminuito i danni.
Poi la neve, anche mista ad acqua si è ripetuta altre due volte, sempre con vento di tramontana molto forte che mi ha anche rotto dei vetri della serra. Ora si sono riprese bene, anche se qualche pianta è parzialmente coricata e sono piene di fiori:



Iniziano appena adesso ad allegare, mentre in tempi normali ci sarebbero già le prime fave da raccogliere tenere.
Il 15 novembre, avendo finito di spianare e lavorare l'ultimo terrazzamento costruito in estate, ho seminato delle altre fave, queste hanno preso la neve quando erano ancora basse e non hanno avuto nessun danno, ora stanno crescendo ben robuste ed iniziano a fiorire, probabilmente saranno da raccogliere poco dopo quelle seminate un mese prima.



Infine queste, seminate il 10 gennaio nel terreno dove avevo coltivato le patate Desirée in coltura autunnale, raccolte ad inizio dicembre. A causa del freddo ci hanno messo parecchio a germogliare, ma sono uscite praticamente tutte, come si può vedere dalla foto. Fra qualche giorno, col terreno più asciutto farò una veloce sarchiatura e quando saranno una ventina di cm, farò una prima rincalzata. Con l'aumento delle temperature e le abbondanti piogge dell'inverno cresceranno rapidamente e la raccolta sarà circa un mese dopo le altre.


Come ho già scritto coltivo molte fave, primo perché mi piacciono ed ho molti amici a cui piacciono... poi perché mi preparano il terreno per le colture estive e soprattutto con sarchiature e rincalzature tengono il terreno sgombro dalle infestanti, come potete ben vedere dalle foto.
Dopo la raccolta delle ultime fave, quelle da conservare in freezer o da semenza, tolgo le piante lasciando la maggior parte delle radici nella terra e pianto pomodori, melanzane, peperoni smuovendo solo la terra senza lavorazioni profonde. Le piante estirpate poi sono un ottimo materiale pacciamante, da mettere attorno agli alberi da frutto nel periodo estivo.
Ho ancora seminato fave il mese scorso attorno ai nuovi alberelli da frutto appena piantati, soprattutto con lo scopo di migliorare il terreno molto argilloso.

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